i motivi della tragedia alfieriana
L'argomento è vario: tragedie di ribellioni contro volontà tiranniche, di ambizione regale, di affetti domestici, di passioni intime.
Unico orientamento della scelta: i grandi popoli e i grandi personaggi dotati di alti sensi e di potenti passioni i quali sono per l'Alfieri i soli soggetti tragediabili, in quanto egli intende "che gli uomini debbano imparare in teatro ad essere liberi, forti, generosi, trasportati per la vera virtù insofferenti d'ogni violenza, amanti della patria, veri conoscitori dei propri diritti, e in tutte le passioni loro ardenti retti e magnanimi".
Le più grandi tragedie dell'Alfieri sono quelle in cui il dramma si svolge tutto nell'interno della coscienza del protagonista: la Mirra e il Saul.
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