PERCHE’ IL CIELO E’ AZZURRO
Nelle fotografie a colori di paesaggi lunari o di astronauti nello spazio, si può notare che la “volta celeste” appare completamente nera. La stessa cosa si verifica su tutti i pianeti e satelliti privi di atmosfera. Sulla Terra è diverso. Il bel colore azzurro che vediamo sopra di noi nelle giornate serene dipende infatti dall’atmosfera terrestre. Il perchè dell’azzurro del cielo fu scoperto nel secolo scorso dallo scienziato irlandese John Tyndall, collaboratore del più noto Michael Faraday.
Il cielo riceve la luce dal Sole. Quando non c’è Sole l’aria è buia. Perciò l’azzurro non può derivare se non da qualche cosa che trattiene tutti gli altri colori che si trovano nella bianca luce del cielo e respinge l’azzurro. Il cielo è pieno di pulviscolo, cioè di innumerevoli corpicini di materia solida sospesi nell’aria. Essi assorbono le onde luminose che formano i vari colori della luce solare,ma respingono verso i nostri occhi quelle che ci danno l’azzurro.
Se si potesse distruggere tutta la materia solida che c’è nell’aria e si potesse inoltre ripulirla delle molecole di vapore acqueo, il cielo sarebbe sempre buio e tutta la luce ci verrebbe direttamente dal Sole. La sera e la mattina non ci sarebbero più, nè il crepuscolo nè l’alba. Il passaggio dal giorno alla notte avverrebbe bruscamente. Anche durante le ore chiare si avrebbero dei luoghi – tutti i punti non colpiti direttamente dal Sole – immersi nel buio più assoluto.
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