ALLA CARLONA
Com’è facile immaginare, c’entra l’imperatore Carlo Magno (742-814). La storia sembra sia andata in questo modo. Un giorno Carlo Magno invitò parecchie persone a una battuta di caccia. Tutti gli invitati si presentarono indossando i loro vestiti più sfarzosi e veramente grande fu il loro stupore quando videro l’imperatore in abito dimesso, di ruvida stoffa da contadino.
“Non stupitevi”, disse l’imperatore, “capirete da voi stessi il perché di questo mio abbigliamento”. Ed ecco che di lì a poco si scatenò un violento temporale che inzuppò tutti gli eleganti cacciatori sino alle ossa, riducendo in condizioni pietose i loro costosissimi abiti. L’unico che passò indenne da quel diluvio fu l’imperatore, che non solo non rovinò un costoso abito, ma restò quasi completamente all’asciutto.
Da quel giorno si disse: “essere vestito alla carlona”, cioè alla maniera di Carlo Magno, per dire “essere vestiti male”, e poi la stessa frase si ripeté per tutte le cose fatte alla svelta e alla bell’e meglio.