Il Rinascimento e la riforma: Il Rinascimento e la crisi politica italiana nei primi decenni del secolo XVI
Il Rinascimento raggiunge il suo apice nel periodo che va dalla morte di Lorenzo il Magnifico (1492) al consolidamento del dominio spagnolo in Italia ( pace di Cambrai 1529) periodo in cui si affermano i maggiori artisti e scienziati (Machiavelli, Ariosto, Michelangelo, Leonardo) e contemporaneamente crolla l’equilibrio politico quattrocentesco e l’Italia diviene il campo di battaglia del primo grande conflitto fra gli Stati unitari moderni: la Francia e la Spagna.
Nel giro di pochi anni l’Italia perde l’indipendenza politica, si nota la sua debolezza militare, deve cedere il suo primato economico, tagliata fuori dal commercio mondiale indirizzato verso le vie oceaniche. Ma proprio in questi anni l’Italia diventa importante per la cultura, per le personalità di eccezione, grazie a un vasto stato di intellettuali riuscendo a creare una civiltà di portata europea.
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