QUESTA È UNA RACCOLTA DI NOTIZIE E FATTI STORICI, ADATTA PER RICERCHE SCOLASTICHE E PER ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE.

1842 - IL GIANNETTO

Pubblicato per la prima volta nel 1836, e riedito molte volte negli anni successivi, il Giannetto divenne il primo manuale scolastico largamente adottato nelle scuole elementari di tutta Italia. Autore era il pedagogista milanese Luigi Alessandro Parravicini (Milano 1800 – Vittorio, Treviso, 1880), direttore dal 1826 della scuola elementare di Como e incaricato dal 1837 al 1839 come professore di metodica e consulente della pubblica istruzione nel Canton Ticino. Dopo un viaggio nell’impero asburgico per studiare il funzionamento degli istituti tecnici, Parravicini venne chiamato nel 1842 alla direzione della scuola tecnica di Venezia dove rimase per tutta la vita e dove compose nel 1842 la sua opera più importante, il Manuale di pedagogia e di metodica. Il Giannetto è un libro per ragazzi in cui si espongono le nozioni elementari di storia, geografia, scienze naturali, igiene, macchine e mestieri, alternate con racconti edificanti. Giannetto, il narratore, è il bambino povero che riesce, con l’istruzione e la buona volontà, a imparare un mestiere e a diventare agiato. L’ideologia che stava dietro alle sue peripezie era quella dei liberali moderati toscani, convinti sostenitori della necessità di un’istruzione del popolo nel nome dei valori della famiglia, della proprietà e del lavoro e fautori di una modernizzazione dell’agricoltura nel rispetto della tradizione. Il libro di Parravicini diede origine a una lunga serie di Giannetti e Giannettini che culminarono, dopo l’unità, nelle figure infantili del celebre Cuore di Edmondo De Amicis.