QUESTA È UNA RACCOLTA DI NOTIZIE E FATTI STORICI, ADATTA PER RICERCHE SCOLASTICHE E PER ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE.

CESARE PAVESE

Cesare Pavese nasce nel 1908 a Santo Stefano Belbo, Cuneo, da una famiglia piccolo-borghese di origini contadine. Orfano di padre dall’età di sei anni, riceve dalla madre un’educazione austera. Mettendo a frutto i suoi studi di letteratura inglese, dopo la laurea si dedica a un’intensa attività di traduttore e nel 1934 diviene direttore della rivista “Cultura”. Condannato al confino per aver tentato di proteggere una donna iscritta al Partito Comunista, trascorre un anno a Brancaleone Calabro, dove inizia il diario, Il mestiere di vivere, edito postumo nel 1952. Tornato a Torino, pubblica la sua prima raccolta di versi, Lavorare stanca (1936), quasi ignorata dalla critica; continua a tradurre scrittori inglesi e americani (Melville, Dos Passos, Defoe) e collabora attivamente con la casa editrice Einaudi. Alla fine della guerra si iscrive al Partito Comunista e pubblica sul quotidiano “L’Unità” I dialoghi col compagno (1945). Aveva già esordito come narratore con i romanzi Il carcere e Paesi tuoi (1941), opere di carattere autobiografico, che già evidenziano alcuni temi – la solitudine, il “proprio” paese – che saranno tipici di tutta la sua produzione. Nei romanzi del dopoguerra (Feria d’agosto, 1946; Il compagno, 1947; La casa in collina, 1948; La bella estate, 1949; La luna e i falò, 1950) l’osservazione minuta della realtà si accompagna ai temi del contrasto città-campagna, della solitudine e dell’incomunicabilità metropolitana, contraddizioni che rimandano ai valori fondamentali dell’esistenza: primo fra tutti la ricerca delle proprie radici nel ritorno alla terra. Se il riconoscimento ufficiale della critica giunge finalmente a Pavese con il premio Strega, assegnatogli nel 1950, la depressione, dovuta al suo carattere fragile e introverso, oltre che a varie difficoltà nei rapporti con gli altri, spinge lo scrittore al suicidio, avvenuto a Torino, nell’agosto del 1950.