QUESTA È UNA RACCOLTA DI NOTIZIE E FATTI STORICI, ADATTA PER RICERCHE SCOLASTICHE E PER ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE.

GIOVANNI BATTISTA ANGIOLETTI

Letterato (Milano 1896-Napoli 1961). Nel 1920 fondò la rivista letteraria “Trifalco”; fu direttore dell’”Italia Letteraria”, tornata ad essere, nel secondo dopoguerra, la “Fiera Letteraria”. Diresse i programmi culturali della RAI e fondò la Comunità europea degli scrittori. Angioletti, è uno dei principali rappresentanti del gusto letterario per l’”aura lirica” tipico della “Ronda”: nella sua prosa le immagini delle cose appaiono sospese in una evocazione poetica, impressioni e sensazioni si aprono a miti e fantasie. In uno stile pacato e misurato, volto a una nitida intelligenza della realtà, l’autore ama fondere racconto, dialogo e descrizione.
L’affettuoso sentimento della propria terra, un elegiaco senso del tempo, il gioco della memoria sono i suoi temi più intensi. Angioletti, fu anche polemista letterario, fedele a un’idea di umanesimo europeo come nobile richiamo morale, da opporre all’orrore della società contemporanea. Fra le sue opere ricordiamo le raccolte di saggi La terra e l’avvenire, Scrittori d’Europa, Ritratto del mio paese, Le carte parlanti, Un europeo d’Italia, i racconti de Il giorno del giudizio, i romanzi Donata e La memoria.